Giustizia

Per una giustizia giusta

Separazione delle carriere: l’appello del Comitato per il Sì “Giuliano Vassalli” Riceviamo da Gianni Pittella, già vicepresidente del Parlamento europeo e presidente del gruppo dei socialisti e democratici, la valutazione del comitato “Giuliano Vassalli” per il “sì” di cui è tra i promotori. Oltre Pittella, del comitato fanno parte: Claudio

Indipendenza e autonomia

Separazione delle carriere: interviene Aldo Di Vito Saleincorpo e CambiaMenti hanno avviato un dibattito sulla riforma della giustizia e sulla separazione delle carriere in magistratura. In questo contesto ospitiamo un intervento dell’avvocato Aldo Di Vito originariamente apparso l’Ora della Sera. Ringraziamo Anna Di Vito per la collaborazione. E’ stupefacente l’abilità

Ognuno deve fare la sua parte

Il dibattito sulla separazione delle carriere: l’intervento di Cecchino Cacciatore L’obiettivo della separazione delle carriere dei magistrati, tra requirenti e giudicanti, è (in buona fede; i retropensieri o gli avantipensieri su occulte e misteriose finalità non appartengono alla realtà con cui fare in conti in concreto) esaltare definitivamente l’imparzialità (non-

Separazione delle carriere : sarà vera giustizia?

Tra autonomia e controllo politico, la separazione delle carriere mette alla prova il delicato equilibrio della giustizia italiana. La recente approvazione della riforma costituzionale che separa le carriere tra giudici e pubblici ministeri rappresenta una svolta storica per la giustizia italiana. Una riforma attesa da decenni, sostenuta da chi invoca

Percezione e presunzione di innocenza. Il quarto potere dei mass media

In un’epoca in cui l’informazione spettacolarizzata plasma l’opinione pubblica e i media entrano nei tribunali prima ancora dei giudici, il populismo penale si rivela il nemico più insidioso della giustizia e della democrazia: tra presunzioni di colpevolezza, verità distorte e processi paralleli, la dignità dell’imputato rischia di essere sacrificata sull’altare