Dall’amore secondo Sant’Agostino al messaggio inclusivo di Papa Leone XIV: la famiglia come punto di partenza, non di arrivo.
Sant’ Agostino diceva “Ama e fa ciò che vuoi” non ha mai specificato chi si deve amare.
l suo non è un invito ad una rigidità di principi immutabili (amarsi solo tra uomo donna, solo ai fini della procreazione, solo tra cattolici etc etc) ma un’affermazione più profonda. Se si ama davvero, con l’amore autentico, cioè quello che cerca il bene dell’altro, allora ogni tua azione sarà giusta.
La frase di Sant’Agostino, che attraversa i secoli con forza disarmante non è un’affermazione che potrebbe apparire come un invito al libertinaggio o all’arbitrio. Eppure, al contrario, racchiude un principio etico e spirituale: se ami davvero — con un amore autentico, disinteressato, capace di volere il bene dell’altro — allora ogni tua azione sarà giusta, perché l’amore vero non può fare male, non può ferire, non può escludere.
L’amore di cui parla Agostino è una forza che spinge verso l’altro, chiunque esso sia: familiare o straniero, vicino o lontano, credente o non credente. Ed è in questo spirito che si può leggere il recente discorso di Papa Leone XIV, nel quale ha affermato che “si deve partire dalla famiglia”, ma “senza dimenticare nessuno”.
Non c’è, in queste parole, un’esclusione mascherata. L’amore, se è vero, si espande. Raggiunge i poveri, gli emarginati, gli immigrati, gli sconosciuti. Perché se l’amore inizia dalla famiglia, non può finire lì. Deve estendersi a tutti: poveri, immigrati, emarginati, feriti dalla vita. Nessuno escluso.
Quando parla dell’importanza della famiglia, Papa Leone XIV non sta dicendo il contrario di Sant’Agostino. Vuole solo ricordarci che l’amore ha bisogno di un punto di partenza per crescere.
La famiglia, in tutte le sue forme, è il primo posto dove si impara ad amare. Ma non bisogna fermarsi solo lì. L’amore vero va oltre, si apre al mondo reale e non esclude nessuno.
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Una risposta
Complimenti per l’ articolo . La Sua analisi è profonda e coinvolgente. Spero di poter leggere ancora le Sue parole confortanti ed iilluminanti