Resistenza

Partigiani migranti. La Resistenza internazionalista contro il fascismo italiano.

La vera Resistenza era una battaglia internazionale: un mosaico di popoli uniti contro il fascismo, ben lontano dai miti sovranisti di oggi Questo articolo di Wu Ming 2 è stato pubblicato originariamente sul sito Giap di Wuming Foundation ed è ripubblicato con il consenso degli interessati. Qualche settimana fa, poco prima di Natale, l’account twitter

La Liberazione, ottant’anni dopo: davvero siamo ancora fascisti?

L’Italia non ha mai fatto pienamente i conti col fascismo, portandosi dietro questo fardello: come è potuto accadere tutto questo? E come ci influenza ancora oggi? Questo articolo di Anna Foa è stato pubblicato originariamente sul sito MicroMega il giorno 24 Aprile 2025 ed è ripubblicato con il consenso degli interessati Sono

Il coraggio di resistere: storie nocerine tra fascismo, guerra e liberazione

Dieci storie di coraggio e resistenza tra le due Nocera: dalla repressione fascista alla Liberazione, la memoria degli eroi nocerini che scelsero la libertà contro ogni paura Nel cuore del Novecento, tra gli anni venti e il 25 aprile 1945, l’Italia visse uno dei periodi più bui e drammatici della

Carlo Canger, il Carabiniere che non si arrese mai

Nato a Nocera, protagonista della Resistenza in Abruzzo, guidò azioni eroiche contro le SS e contribuì a salvare centinaia di vite. La storia di chi, nell’ora più buia, scelse senza esitazione da che parte stare. Quando l’Italia firmò l’armistizio dell’8 settembre 1943, l’esercito si sbriciolò sotto il peso della fuga,

Alfredo Bevilacqua, il coraggio di non arrendersi mai

Partigiano, comandante, figlio dell’Agro nocerino trapiantato tra le montagne del Piemonte, Alfredo Bevilacqua ha scelto la Resistenza fino all’ultimo respiro. La sua storia è un esempio di coraggio che ci sfida ancora oggi, contro ogni resa al cinismo e alla paura. Ci sono storie che non andrebbero solo ricordate. Andrebbero

La cassetta degli attrezzi del revisionismo fascista

Minimizzare i crimini, esaltare le opere pubbliche, mistificare il consenso, equiparare fascismo e antifascismo: così il revisionismo di oggi tenta di trasformare il regime in un modello positivo, indebolendo i valori su cui si fonda la nostra democrazia. Nel corso di questi 80 anni, in particolar modo quest’ultimi, il revisionismo

Le Quattro Giornate di Napoli: la rivolta che cambiò la storia

Nel settembre del 1943, Napoli si sollevò con coraggio e determinazione, diventando la prima città europea a liberarsi da sola dall’occupazione nazifascista. Una ribellione popolare che fu molto più di una rivolta: fu il simbolo della dignità e della libertà ritrovata. Alla fine di settembre del 1943, Napoli non era

I nuovi partigiani

Mentre l’applauso ai nuovi autoritarismi cresce nel silenzio generale, essere partigiani oggi significa disobbedire all’indifferenza, difendere la democrazia e rifiutare l’idea che il passato non possa più insegnarci nulla. (Tempo di lettura 7 minuti) “Nel mio palazzo abita un signore anziano, da ragazzo quel signore è stato un partigiano …

Verso il 25 aprile: le donne nella resistenza

Non erano “ai margini”, non erano comparse. Erano protagoniste, spesso decisive, della lotta di Liberazione. Eppure la storia ufficiale ha continuato a vestirle da infermiere e da cuoche, ignorando scelte politiche radicali, coraggio quotidiano e ruoli militari centrali. Un debito ancora aperto. (Tempo di lettura: 4 minuti) Nel grande racconto

Verso il 25 aprile: il giornale che non volle morire, l’Avanti! in esilio

Dopo la chiusura imposta dalle leggi fasciste, il quotidiano socialista rinasce in Francia e diventa il cuore di una comunità resistente, un ponte tra gli esuli e l’Italia oppressa, una voce europea contro ogni totalitarismo. (Tempo di lettura: 4 minuti) Si può chiudere un giornale, ma non si può chiudere